Egidio Marullo
Eccomi
Eccomi…
Scorre il tempo vergato sui muri
L’albero è un nido di cicale
Ho viaggiato per anni in queste stanze
Era solo uno specchio di febbre
Un ritaglio di cielo
Piccolo grimaldello
Chiave spezzata
Sogno interrotto
Canto di una sponda da liberare
Fulgida stele cosparsa di olio lampante
Foraggio della luce
Tornare è impossibile
Eppure vivo nel passato
12 luglio 2020
